Odontoiatria estetica
Lo sbiancamento dentale è un trattamento che fa parte dell’Estetica Dentale, che non è una branca a sé stante dell’odontoiatria, bensì un particolare approccio le cui tecniche possono essere applicate con successo per migliorare – appunto – l’estetica del proprio sorriso .
Questo infatti è spesso la caratteristica che colpisce maggiormente nel viso di una persona.
Oggi esistono nuove tecniche e nuovi materiali che rendono accessibile a tutti un bel sorriso.
Per esempio lo sbiancamento dei denti è oggi una tecnica semplice e rapida; è poi possibile modificare la forma dei denti attraverso il rimodellamento dello smalto e l’aggiunta di piccole quantità di composito per ottenere un sorriso armonioso. Inoltre le faccette e le corone in ceramica permettono di ricoprire denti con importanti problemi estetici, rendendoli non distinguibili da quelli naturali e ridare così un sorriso invidiabile. Infine l’ortodonzia permette di allineare denti storti e migliorare nettamente l’estetica del sorriso, spesso utilizzando metodi a loro volta estetici, quali le mascherine invisibili.
I nostri collaboratori sono sempre attenti a soddisfare le richieste di pazienti sempre più attenti all’estetica dentale e sempre più consapevoli di quanto un sorriso luminoso e regolare possa influire positivamente sull’autostima e sulle relazioni sociali.
Nonostante lo scopo primario degli interventi odontoiatrici rimanga sempre la cura delle patologie dei denti e del cavo orale e il mantenimento o ripristino delle principali funzioni svolte dall’apparato stomatognatico, quali la masticazione e la fonazione, nessun dentista oggi può trascurare l’importanza di una buona estetica dentale.
Lo studio dentistico Abaco di Monza è a disposizione dei pazienti per eseguire lo sbiancamento professionale dei denti, anche noto con la denominazione inglese di bleaching.
Lo sbiancamento dentale può essere effettuato in studio, anche in una sola seduta, oppure a domicilio, mediante l’applicazione di mascherine trasparenti realizzate su misura che vengono poi riempite con l’agente sbiancante ed applicate dal paziente stesso. Le mascherine per lo sbiancamento domiciliare dei denti svolgono la loro azione nell’arco di una settimana.
Indicato per pazienti la cui dentatura ha cambiato colore per diversi motivi (pigmentazione per cause alimentari quali caffè, tè, coca-cola, fumo, età, danni congeniti dello smalto, fluorosi dentale, assunzione di antibiotici con tetraciclina durante la fase di sviluppo dei denti, dente non vitale), lo sbiancamento dentale effettuato sotto la supervisione del dentista non ha effetti collaterali, né provoca perdita di sostanza dei denti o delle gengive.
I pazienti con colletti scoperti, ipersensibilità dentale e parodontopatie con retrazione gengivale potrebbero tuttavia sperimentare un’aumentata sensibilità dentale: è bene ricordare che, prima di sottoporsi a trattamenti di estetica dentale e in particolare di sbiancamento dentale, è fondamentale chiedere il parere del proprio dentista, in quanto le ragioni della salute devono sempre predominare su quella dell’estetica.
Si è possibile effettuare delle sedute di sbiancamento in studio, oppure far realizzare in laboratorio delle mascherine individuali, per poter applicare la sostanza sbiancante a domicilio. Entrambe le metodiche utilizzano delle sostanze (perossido di idrogeno o perossido di carbamide) che hanno la capacità di penetrare in profondità nel dente, superando lo strato superficiale di smalto e agendo sullo strato sottostante di dentina.
È questa infatti la maggior responsabile del colore del dente, essendo lo smalto quasi trasparente.
Bisogna distinguere tra macchie superficiali e macchie profonde. Le prime, di solito legate al fumo di sigaretta, o all’abuso di alimenti ricchi di pigmenti (come il caffè, il the, il vino rosso o certe verdure ricche di ferro) possono essere rimosse durante una normale seduta di igiene orale per la rimozione del tartaro.
Quelle degli strati più profondi invece, dovute all’assunzione di sostanze pigmentanti durante lo sviluppo del dente che vengono in esso incorporate (ad esempio certi antibiotici come le tetracicline) o dovute ad un difetto congenito/evolutivo dello smalto (amelogenesi imperfecta o ipoplasia congenita dello smalto) richiedono un trattamento più complesso, ma possono comunque essere eliminate.Si possono usare gli sbiancanti per eliminare o attenuare le macchie scure.
Le macchie chiare possono essere attenuate, mediante l’applicazione di una speciale mousse a base di caseina che favorisce la remineralizzazione dello smalto. Nei casi più complessi si dovranno effettuare delle otturazioni estetiche dopo aver rimosso il difetto con il trapano, oppure coprire le macchie applicando delle faccette estetiche eseguite in laboratorio, realizzate in composito o in ceramica.
Fondamentale per mantenere i denti bianchi è una corretta igiene quotidiana: è necessario spazzolare i denti con cura e in maniera non aggressiva fin dall’età infantile, ricordandosi di passare sempre il filo interdentale.
Naturalmente è importante adottare una corretta alimentazione, riducendo l’uso di bevande pigmentanti (The, caffè, bibite colorate) ed eliminando il fumo di sigaretta.
Periodicamente, sarà comunque necessario sottoporsi a delle sedute di igiene orale e nel caso sia stato fatto lo sbiancamento, potrebbe di tanto in tanto rendersi necessario effettuare una breve e poco costosa seduta di “richiamo”.
Se il trattamento è fatto sotto controllo del dentista è difficile che si verifichino delle vere e proprie complicanze. Infatti il dentista è in grado di individuare quei soggetti che non possono sottoporsi allo sbiancamento.
Lo sbiancamento è infatti sconsigliato in presenza di abrasioni profonde dei colletti che potrebbero determinare l’insorgenza di ipersensibilità dentale. Altro caso in cui sconsigliare lo sbiancamento, è in presenza di otturazioni o ricostruzioni protesiche dei denti frontali.
Queste infatti non si schiarirebbero e alla fine del trattamento, avrebbero un colore molto diverso da quello dei denti naturali.
Studio Dentistico Abaco srl
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Dentista a Monza – Privacy Policy
Direttore sanitario – Dott. Massimo Galli – Medico Chirurgo, Specialista in clinica odontoiatrica e stomatologia
Iscrizione all’albo degli odontoiatri di Monza e della Brianza n°00869 – Autorizzazione sanitaria n° 68777/12