L’implantologia a carico immediato è una tecnica implantologica che consente la riabilitazione immediata funzionale ed estetica della masticazione del paziente. Quando esistono le condizioni ossee e masticatorie necessarie, l’implantologia dentale a carico immediato consente di uscire dal nostro studio con i denti fissi sugli impianti appena posizionati, o, nei casi più complessi, entro 24/48 ore dall’intervento. Tra le tecniche a carico immediato utilizzate nel nostro studio ci sono l’all-on-four e l’all-on-six (letteralmente: tutto su quattro e tutto su sei ) che permettono di ripristinare l’arcata dentale posizionando solo quattro o sei impianti selezionando siti strategici, atti a garantire un’ottima resistenza alle sollecitazioni masticatorie. Spesso nella stessa seduta possono essere fatte le estrazioni dei denti residui.
Leggi le domande più frequenti:
Cosa si intende per implantologia a carico immediato?
Si parla di implantologia a carico immediato quando i denti vengono fissati sugli impianti appena inseriti o, al massimo, entro 48 ore.
Di che materiale sono i denti che vengono realizzati?
Come per tutti i ponti e le corone, si utilizzano in genere leghe metalliche rivestite di ceramica, o talvolta ceramiche integrali, come ad esempio l’ossido di zirconio. Nel caso delle arcate all-on-four e all -on-six invece la protesi immediata è in resina composita, rinforzata al suo interno da una barra in titanio o in lega metallica.
Come mi devo prendere cura dei denti su impianti?
I denti su impianti vanno puliti come i predecessori naturali con spazzolino e dentifricio, ma bisogna pulire con particolare cura gli spazi interdentali e le zone ai margini della gengiva. Qui si depositano rapidamente germi che possono aggredire la gengiva e nel corso del tempo anche l’osso intorno all’impianto. Per questo motivo, è importante imparare ad usare con regolarità scovolini e filo interdentale. È inoltre fondamentale sottoporsi a sedute di igiene dentale professionale almeno una volta ogni 4/6 mesi.
L’intervento è doloroso?
Assolutamente no. L’anestesia locale è più che sufficiente, e, se preferibile, è possibile eseguire gli interventi più complessi in sedazione venosa con la presenza in studio di un medico anestesista.
Quali sono le cose da fare una volta a casa?
È molto importante mantenere raffreddata la parte per ridurre possibili rigonfiamenti. Assumere antinfiammatori, secondo le prescrizioni del medico, serve a controllare potenziali dolori post-operatori, ma, può essere utile anche per aumentare l’efficacia della terapia antibiotica e limitare l’eventuale gonfiore. È fondamentale rispettare le indicazioni del medico e portarle avanti con scrupolo fino alla fine della terapia.
Come devo regolarmi con cibi e bevande?
Vanno per qualche giorno evitate le bevande e i cibi molto caldi, così come i cibi piccanti. È consigliabile anche l’astensione dal fumo e dall’assunzione di alcool.
Per maggiori informazioni non esitare a contattarci, il Dott. Massimo Galli sarà a tua disposizione per una visita senza impegno.
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